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Addetto stampa 2.0.: scrivere un comunicato per la Rete e farlo fruttare

Ormai da molti anni i comunicati stampa vengono utilizzati spesso nelle strategie di posizionamento sui motori di ricerca come strumenti di link building, una tecnica utilizzata nella SEO (Search Engine Optimization) per disseminare la rete di link in entrata verso il proprio sito.

Tra i possibili incarichi del web editor o del web copywriter è quello di scrivere comunicati stampa in ottica SEO, oppure “aggiustare” per il web comunicati stampa già redatti dal classico addetto stampa che nulla conosce di posizionamento e motori di ricerca.
In questo articolo quindi spiegherò quali requisiti ha un comunicato stampa valido in ottica SEO.

Fermo restando tutto ciò che libri, articoli e manuali spiegano sul classico comunicato stampa (l’importanza del titolo e del sommario, le 5 W nelle prime righe, ricchezza in dichiarazioni virgolettare, recapiti e referenti ben evidenti, ecc…) ci sono alcuni elementi che sebbene sarebbero inutili nel classico comunicato stampa inviato ai giornalisti, sono fondamentali nel comunicato stampa da diffondere online.

1) Link in entrata: verso il sito in oggetto di cui si vuole migliorare il posizionamento sui motori di ricerca. Più in alto si presentano nel testo meglio è.
2) Anchor text: i suddetti link dovrebbero essere inseriti su parole chiave importanti per la strategia SEO in questione, in modo da migliorare il posizionamento proprio su quelle keyword.
3) Lunghezza: il comunicato stampa perfetto per la diffusione online a volte necessita qualche parola in più rispetto a quello tradizionale, un minimo di 1.000 battute perché venga indicizzato dai motori di ricerca anche se venisse pubblicato solo in parte.
Oltre a queste tre regole di base per la stesura di un comunicato stampa buono in ottica SEO, bisogna anche tenere presente la strategia distributiva del comunicato, per ottimizzarne l’efficacia.

Immaginando una strategia distributiva che preveda due canali di diffusione:

- Invio email ad una mailing list di giornalisti di testate online e blogger;
- Pubblicazione autonoma su siti per article marketing e comunicati stampa online;

vanno aggiunte altre linee guida per ottenere il massimo:

1) Scrivere almeno 2 versioni diverse del comunicato: uno per l’invio email e l’altro per la pubblicazione.
2) Scrivere diversi titoli e sommari e utilizzarli alternativamente nelle pubblicazioni autonome su siti di article marketing.

Entrambe queste attività hanno lo stesso obiettivo: non sprecare il lavoro fatto evitando che i motori di ricerca, riconoscendo lo stesso identico contenuto pubblicato su siti diversi, lo ignorino (ovvero non lo indicizzino) e quindi risulti inutile per il posizionamento.

Nel primo caso, la stesura di due testi diversi ci mette al riparo dall’eventualità (affatto rara) che qualche giornalista o blogger decida di non scrivere un articolo originale di suo pugno, ma pubblicare il comunicato risparmiando fatica.

Nel secondo caso, con titoli e sommari diversi, il rischio che i motori di ricerca considerino due pubblicazioni uguali è molto ridotto: in questo modo potremmo pubblicare il comunicato più volte su diversi siti, ottenendo molti link in entrata.

Con queste semplice regole è possibile ampliare il lavoro tradizione di ufficio stampa, realizzato dal classico addetto stampa, in un lavoro di ufficio stampa online, generalmente svolto dalle web agency e in particolare dalla figura del web edito o web copywriter.

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